Come funziona nel 2024 e come cambia il “bonus casa” per la ristrutturazione e il…
Le migliori valvole termostatiche smart per un massimo risparmio
Come sapranno gli occupanti dei condomini italiani, le valvole termostatiche e il conteggio della temperatura sono di fatto un obbligo da diverso tempo nel nostro paese ma nelle case singole e in tanti uffici non è così comune trovare la possibilità di gestire la temperatura stanza per stanza mentre questo porterebbe a ottenere un incremento del risparmio e, soprattutto, un aumento del confort non indifferente.
- 0.1 Perché installare una valvola termostatica Smart
- 0.2 Case singole o in condominio, cosa installare?
- 0.3 Le funzioni aggiuntive delle valvole termostatiche smart: presenza, automazione, sensori, controllo e visualizzazione.
- 0.4 Ma le valvole attivano la caldaia?
- 0.5 Le batterie
- 0.6 L’attacco delle valvole
- 0.8 I prezzi e la convenienza
- 2 Le migliori valvole termostatiche smart in commercio
Perché installare una valvola termostatica Smart
Ne vale la pena?
I bisogni di comfort termico sono spesso diversissimi all’interno di una famiglia o di un gruppo di lavoro e la temperatura generale predeterminata in un’area della casa o dell’ufficio, gestita magari dal termostato smart collegato alla valvola di zona, potrebbe non adattarsi alle esigenze del singolo.
Inoltre ci sono alcune stanze come il bagno che necessitano temperature di confort superiore per brevi tratti della giornata o stanze frequentemente più calde come la cucina che magari produce calore dalle fasi di cottura che si sovrappone alla temperatura di base generale della casa.
Per tutti quelli che vogliono gestire la temperatura dei radiatori in maniera ultra-precisa riducendo gli sprechi è quindi raccomandato l’uso di valvole termostatiche che possono andare a sostituire le tradizionali valvole ma è possibile anche un successivo passo sostituendo le precedenti installazioni non programmabili con modelli con cui si possono gestire le temperature durante un arco temporale o meglio ancora attraverso un’app su smartphone e con l’aiuto di un sistema domotico globale.
Case singole o in condominio, cosa installare?
Mentre l’occupante della casa singola, sia che faccia parte di struttura singola che di una plurifamiliare ha piena libertà di scelta, chi vive un appartamento in condominio, se non dispone di un impianto di riscaldamento totalmente autonomo si è dovuto adeguare a quanto stabilito dal Decreto Legge 02/2014 e dal correttivo 141/2016 e ha dovuto installare un impianto con valvole termostatiche e contabilizzatore di calore. Avrà quindi già installate delle valvole termostatiche di base, quelle con la semplice regolazione della temperatura con 5 livelli che normalmente sono azionabili solo manualmente.
E’ bene precisare che l’impianto di contabilizzazione non è legato strettamente alla valvola termostatica e questa può essere sostituita senza problemi con un modello programmabile o meglio ancora con uno “smart” completamente indipendente dal contabilizzatore ed in grado, grazie alla programmazione e adattabilità alla presenza dell’utente, di far aumentare il risparmio all’interno dell’appartamento. I vantaggi qui sono tantissimi vista la possibilità di programmare lo spegnimento di radiatori in stanze che usate pochissimo e modulare l’uso dell’acqua calda per riscaldamento.
Al contrario se l’inserimento del contabilizzatore ha già previsto saggiamente una valvola smart tanto vale che vi teniate quella e la sfruttiate al massimo.
Le funzioni aggiuntive delle valvole termostatiche smart: presenza, automazione, sensori, controllo e visualizzazione.
La valvola termostatica ha di base la semplice gestione del rilevamento della temperatura della stanza e la gestione del flusso di acqua calda che arriva al radiatore o al sistema radiante, è possibile però che all’interno del dispositivo siano inclusi ulteriori sensori come quello di umidità che aiutano a monitorare al meglio l’abitazione.
Oltre alla possibilità di essere programmate alcune valvole smart rispondono poi in maniera “intelligente” all’apertura della finestra nella stanza in cui sono ospitate e quando “sentono” un brusco calo della temperatura si attivano in una modalità che vi permette di risparmiare il lavoro della caldaia: è inutile e dispendioso cercare di riscaldare una stanza con le finestre spalancate.
Alcune valvole hanno la possibilità di lavorare con la stessa regolazione di altre presenti nella stessa stanza combinando e semplificando la programmazione.
Infine la maggior parte delle valvole smart ha ormai un sistema di rilevamento della vostra presenza nella casa basata sul “geofencing” e cioè la presenza del vostro cellulare nei dintorni di una posizione rilevata con GPS o della distanza da essa.
Ma le valvole attivano la caldaia?
Le valvole agiscono sulla temperatura locale della stanza in dipendenza di quella dell’acqua circolante nel radiatore e possono funzionare senza problemi quando, come in un impianto condominiale, la caldaia centrale è sempre accesa.
Quando avete un impianto singolo ci sono diverse possibilità: se la valvola e è collegata ad un gateway proprio o ad un termostato che gestisce l’accensione della caldaia la richiesta di una temperatura superiore può farla attivare, se invece la valvola non attiva la caldaia di per se non riesce a richiedere il surplus di acqua calda per far salire rapidamente la temperatura.
In pratica si potrà sicuramente risparmiare abbassando la temperatura di una stanza mentre le altre sono a temperatura più alta ma, purtroppo, non sarà possibile ottenere il “boost” termico necessario quando si va in bagno o si rientra in casa infreddoliti. Se la valvola non permette l’attivazione della caldaia funziona praticamente da limitatore della temperatura.
Il consiglio è quello, se abitate in un casa con riscaldamento autonomo di acquistare valvole smart in grado di gestire direttamente (tramite l’accesso ad un gateway comune al termostato o alla caldaia) l’accensione della caldaia o di servirsi di valvole – limitatore solo quando si vuole ridurre individualmente la temperatura di base di ambienti normalmente troppo caldi (come accade spesso in uffici condivisi, postazioni di lavoro o sedute vicine ad un calorifero).
Se abitate in condominio l’impianto di fatto potrebbe essere sempre attivo e quindi vi potrebbe servire solo la gestione della temperatura per ogni singola stanza.
Qui sotto lo schema di combinazione tra valvole e termostati tado° in grado di comandare la caldaia.
Le batterie
Visto che la valvola di fatto è composta da sensori che rilevano la temperatura e la trasmettono ad un centralina o ad uno smartphone e da un motore che gestisce il flusso è necessario alimentarla in modo che sia sempre pronta ad entrare in funzione ogni volta che la variazione della temperatura del locale o la precisa richiesta dell’utente lo richiedono.
Tutte le valvole in commercio si basano su due pile di tipo AA usa e getta: in alcuni casi viene direttamente sconsigliato l’uso di ricaricabili perché la tensione effettiva potrebbe non essere sufficiente per l’azionamento del motore o perché l’utente sarebbe costretto a cambiare le pile molto più spesso del periodo di 1 o 2 anni della durata normale.
Ovviamente la durata dipende da quante volte viene attivato il motore che chiude o apre la valvola, per la nostra esperienza e per i dati di “targa” le due pile durano circa un anno e si possono tranquillamente rimuovere alla fine della stagione fredda se non volete che rilevino la temperatura nelle stanza anche in estate.
Dall’altra parte potrebbe lasciarle installate per avere un dato in più anche quando il riscaldamento invernale è spento per conoscere eventuali surriscaldamenti delle stanze d’estate o situazioni fuori dalla norma: un incendio, una temperatura notturna anomala rispetto alle altre stanze perchè avete lasciato una finestra aperta…
L’attacco delle valvole
Abbiamo lasciato per ultimo questo aspetto ma è sicuramente il primo come importanza: è inutile acquistare delle valvole “intelligenti” se non possono essere montate sui nostri radiatori.
Per questo motivo la prima operazione da fare, ancora prima dell’acquisto è quella di verificare la marca della valvola o dell’attaco standard che abbiamo sul radiatore: i marchi più diffusi sono Caleffi, RBM, Danfoss e trovate sempre il nome o logo direttamente sulla valvola manuale o termostatica.
Assicuratevi dunque che nella dotazione della valvola smart ci sia un attacco o un adattatore compatibile con il marchio della valvola già installata sul vostro radiatore.
Normalmente tutte le valvole arrivano con un passo standard da M30 x 1,5 mm: dovete quindi trovare degli adattatori dal vostro passo ai M3 x1,5 se questo non è compreso nella confezione.
I modelli sul mercato
Esistono da diversi anni valvole termostatiche basate sul sistema domotico Z-wave in grado di essere integrate con un Hub Domotico: le più note sono quelle di Danfoss, produttore di eccellenza nel campo della regolazione termo-idraulica che sono compatibili con gli hub Z-wave più diffusi come quelli di Fibaro, Vera e Zipato. Da qualche anno sono inoltre disponibili, realizzate da un produttore con enorme esperienza, le valvole di AVM, l’azienda dei router e dispositivi FritzBox che offrono prezzi interessanti ed un collegamento DECT o ULE.
Negli ultimi mesi però la concorrenza si è allargata e, come è accaduto per i termostati, sono entrati sul mercato degli attori del tutto nuovi come eve, tado° e Netatmo che hanno allargato la propria linea di prodotti smart con valvole controllabili da Smartphone, sia esso Android che iOS e pure compatibili con il sistema Homekit, Goolge Home e Alexa.
Il controllo vocale
Il bello di avere una casa “domotizzata” è quello di poter gestire i propri dispositivi da remoto ma non solo, con l’arrivo degli assistenti vocali ora i modelli di termovalvola più evoluti sono gestibili anche con la voce: potete in pratica comandare spegnimento e regolazione della temperatura stanza per stanza se avete a portata di voce uno smartphone con una applicazione per Alexa, per Assistente Google oppure un iPhone con Siri abbinato ad Homekit.
Abbiamo così il controllo vocale del singolo radiatore o di più radiatori in una stessa stanza, controllo che è disponibile per alcuni modelli anche attraverso Alexa di Amazon o Assistente Google
Il controllo di Siri e Homekit è disponibile oggi su tado°, eve e Netatmo. Il controllo di Assistente Google è disponibile su tado°, Netatmo e Honeywell EvoHome, Amazon Alexa è disponibile su Netatmo e tado°.
Quali valvole comprare?
Le valvole di cui abbiamo parlato sono in vendita da sole o in Kit con o senza gateway dedicato: ovviamente quelle di Honeywell Evohome hanno bisogno di un termostato con il proprio gateway, quelle di tado° e Netatmo funzionano con un singolo gateway o in abbinamento al modello di termostato più recente che ha già il gateway giusto mentre quelle di eve non hanno bisogno di un gateway se le usate in locale.
Infine quelle di AVM hanno bisogno di un Router FritzBOX della serie 7XXX che funziona da gateway DECT/ULE.
Al momento AVM e eve funzionano da limitatori della temperatura senza la possibilità di attivare direttamente la caldaia: si può ovviare a questo gestendo una programmazione “parallela” della caldaia stessa che complica un po’ le cose e necessita di un relais comandabile o di una presa smart comandabile. Netatmo ha da mesi rilasciato un aggiornamento che permette l’avviamento della caldaia: basta scegliere la funzione dalle impostazioni dell’app “Priorità COMFORT invece di quella ECO”.
Non avendo provato direttamente tutti i modelli possiamo consigliare sicuramente l’abbinamento di ogni modello ad un termostato smart preesistente se lo avete già installato mentre se dovete partire da zero possiamo consigliare le Evohome, ultra rodate e sperimentate per installazioni anche complesse. Le tado° sono ottime per chi vuole gestione totale e il comando vocale già da oggi e Alexa e Google e infine le eve per chi vuole un accessso diretto alla regolazione anche di un singolo radiatore anche con la voce, magari proprio quello del nostro ufficio che magari vorremmo non si trasformasse in una sauna. Per chi invece è un Fritz.box-dipendente le valvole AVM DECT 301 o le compatibili Comet rappresentano un buon investimento visto il rapporto qualità/prezzo
Le migliori valvole termostatiche smart in commercio
Honeywell Evohome (sistema wireless proprietario + Wi-Fi – compatibile iOS e Android, IFTT, Assistente Google)
Le valvole si collegano ad termostato della serie Evohome.
Nel modello qui sotto manca il gateway per Internet RFG 100 – potete controllare le valvole in locale ma senza il gateway non potete farlo da remoto.
Quello sotto è il gateway per il collegamento ad Internet per il sistema Evohome
tado° (sistema wireless proprietario + Wi-Fi – compatibile iOS, Homekit, Android, IFTTT – Assistente Google, Amazon Alexa, interfaccia Web per PC e Mac)
Questo e’ il termostato di tado° in versione 3: è compatibile con Homekit e (prossimamente) Alexa e ad esso possono essere aggiunte le valvole termostatiche senza spese aggiuntive.
Questo è il kit di base per le valvole termostatiche. Potete acquistarlo se NON avete gia’ un termostato tado° e volete aggiungere valvole indipendenti ad un impianto compatibile con Homekit e Alexa (iOS o Android)
Questa è la singola valvola aggiuntiva da collegare ad un termostato versione V3 o ad un kit di base che ha già il gateway. Ci sono anche kit da 2 o 4 valvole che trovate in basso nella stessa pagina linkata qui sotto.
Netatmo (sistema wireless proprietario + Wi-Fi – compatibile iOS, Homekit, Android, Assistente Google, Amazon Alexa, IFTTT/ interfaccia web per PC e Mac)
Questo è il kit di base di Netatmo da acquistare se non avete un termostato Netatmo nella versione piu’ recente o se non lo avete affatto
Questo è il termostato Netatmo compatibile con le nuove valvole termostatiche. Potete aggiungere le valvole al sistema grazie al nuovo gateway.
Queste sono le valvole aggiuntive vendute singolarmente. Ovviamente e’ necessario il termostato o un kit con il gateway.
eve Thermo 2019 (wireless Bluetooth – compatibile con iOS, Siri – Homekit – controllo a distanza con Apple TV o iPad in casa)
Visto che il costo è lo stesso del modello precedente consigliamo l’acquisto del nuovo. Non necessita di un gateway, si integra in Homekit e può essere controllata direttamente da Bluetooth su iPhone oppure, se avete una Apple TV o un iPad compatibile in casa, anche a distanza).
Valvola termostatica Z-wave Danfoss – Zipato (wireless Z-wave, compatibile con gateway Z-wave)
Il costruttore di questa valvola è Danfoss, si tratta di un modello sperimentatissimo da abbinare ad impianti domotici Z-wave con gateway Zipato, Vera, Fibaro o simili. Il costo ridotto ne fa un buon acquisto ed è disponibile con re-brand PoPP o direttamente con marchio Danfoss