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L’ecobonus sale al 110%: ristrutturazioni gratis!

Novità sugli incentivi alla ristrutturazione annunciati dal sottosegretario Fraccaro, col nuovo ecobonus si detrae più di quanto si spende.

Aumento delle detrazioni ecobonus per ristrutturazioni e lavori edilizi. Con la novità annunciata dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Riccardo Fraccaro, praticamente si potrà ristrutturare casa gratis e ricevere dallo Stato un ulteriore “bonus” del 10%.

La norma dovrebbe entrare a far parte dell’atteso decreto maggio che il Governo dovrebbe licenziare nei prossimi giorni e si propone di fungere da volano per la ripartenza del settore edilizio.

Aumento Ecobonus, col decreto maggio la detrazione fiscale passerà al 110%

L’idea del sottosegretario Fraccaro di aumentare le detrazioni per ecobonus risale ad un anno fa, ma la crisi economica determinata dall’emergenza sanitaria potrebbe aver dato la spinta definitiva per farla diventare realtà. Secondo quanto annunciato dallo stesso Fraccaro, nell’ormai imminente decreto maggio (ex decreto aprile) dovrebbe essere inserita una norma che, a partire da luglio, porterà al 110% la detrazione fiscale per chi ristruttura per efficientamento energetico (ecobonus) o antisismico (sismabonus).

Con l’introduzione delle nuove soglie di detrazioni, secondo il sottosegretario, si otterrebbe il duplice obiettivo di far ripartire l’economia legata alle imprese edilizie e di fare della salvaguardia di Ambiente e territorio il cardine della ripresa post-coronavirus.

Secondo le stime del Ministero del Tesoro, infatti, il raddoppio delle detrazioni fiscali comporterebbe un mancato introito del Fisco pari a 16 miliardi di euro, ma un incremento dei lavori del 35% che produrrebbe un aumento del gettito in grado di ripagare il costo della norma.

Previsioni confortate da una ricerca del Cresme, un centro di ricerche di mercato per il settore edilizio, che nei mesi scorsi ha calcolato un saldo netto positivo per le casse dello Stato a seguito delle analoghe misure attuate negli anni scorsi.

La novità Ecobonus al 110%, detrazione fiscale o cessione del bonus

I nuovi incentivi potranno essere utilizzati dai condomini, dalle persone fisiche e dagli Istituti autonomi case popolari (Iacp) per lavori di ristrutturazione improntati alla riqualificazione energetica e messa in sicurezza degli edifici, inclusi il restauro delle facciate o l’installazione di impianti fotovoltaici per la produzione elettrica.

Rientreranno nel beneficio i lavori effettuati a partire dal mese di luglio e per un durata di 18 mesi, con i seguenti limiti di spesa: fino a 60mila euro “per unità immobiliare” (nel caso dei condomini) per interventi di isolamento termico; fino a 30mila euro per unità immobiliare, relativamente alle parti comuni e sulla climatizzazione; fino a 10mila euro per unità immobiliari per l’acquisto di caldaie a gasolio (minimo di classe A); 2.400 euro per Kwh per gli impianti fotovoltaici, fino a un massimo di 48mila euro.

Le spese per i lavori potranno essere portati in detrazione dalla dichiarazione dei redditi per cinque anni.

In alternativa, chi effettua la ristrutturazione potrà cedere il credito all’impresa che ha effettuato i lavori che applicherà in fattura uno sconto del 100%, recuperando poi in cinque anni il credito d’imposta dalle sue Tasse.

La ristrutturazione, in questo modo, sarà a tutti gli effetti gratis.

Alessandro Zanetti.

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